About Something to Do

Nel corso degli anni, Pamela Pond era visibilmente cambiata; non solo nel modo in cui i bambini diventano adolescenti e poi adulti, iniziando a mostrare fisicamente la persona che saranno, ma soprattutto nel modo in cui interagendo con i loro coetanei scelgono il ruolo che ricopriranno nella società futura.
Pam era una bacchettona. Una frigida rompiscatole capace di far pesare i loro comportamenti anche ai professori, se non si dimostravano capaci di rispettare il loro ruolo istituzionale. Una di quelle che ai tempi del famoso Albus Silente sarebbe stata capace di fare le pulci ad ogni punto assegnato gratuitamente ai Grifondoro. Che rappresenta in pieno lo stile rigoroso con cui viene dipinta la capostipite Rowena, ma che riesce a mettere d'accordo sia serpi che leoni quando si tratta di nascondere qualcosa dalle suo occhiate sentenziose.
Pam aveva pochi amici stretti che si affidavano a lei quasi per qualsiasi cosa, dall'organizzazione di un evento agli esami di fine anno, ma era anche quel tipo di persona che ascoltò il tono con cui la Sinister la chiamò e non ebbe nessun dubbio sul fatto che non l'avrebbe assolutamente rimproverata per qualche comportamento anti-scolastico. Al massimo avrebbe potuto accettare di essere richiamata per essere stata troppo una spina nel fianco a lezione, ma la scozzese era abbastanza certa di non aver dato troppo fastidio. Oggi.
E poi, sotto sotto, preferiva di gran lunga Allegra Sinister al suo solito insegnante.
Alle eventuali mancanze che la supplente avrebbe potuto mostrare a lezione, sopperiva con un'esperienza fuori dal comune per la sua età ed un passato attivo che avrebbe spiegato qualunque suo approccio alla materia; Pamela aveva sussultato quando aveva visto per la prima volta la sua foto su un giornale, riconoscendo la sorridente commessa di Olivander a cui non era stata capace di spiccicare più di due parole, e da quel momento l'aveva seguita attentamente.
Quindi le sorrise e si avvicinò, fluttuando leggiadra nella divisa perfettamente abbottonata. - Certo, professoressa.

La parte attiva del suocervello catturò quel sorriso distratto; la parte passiva iniziò ad elaborarlo in background, cercando di localizzare il ricordo di quella smorfia tra tutti quelli legati alla donna per dargli una collocazione umorale. Glielo aveva già visto fare? Quando? E quali altri elementi aveva notato in quei momenti? Una parte di sé si ricordò di controllare il giornale, più tardi.
- La ringrazio, - iniziò a rispondere all'offerta, con tono calmo ed un vago sorriso distratto nonostante fosse abbastanza chiaro all'auror che ne osservò con attenzione i movimenti mentre muoveva la bacchetta e sfoderava la sua abilità con gli incantesimi non-verbali. Aveva letto che era fondamentale nei duelli riuscire a padroneggiare quel tipo di abilità, quantomeno con i più comuni incantesimi di protezione e con gli schiantesimi; lei non credeva le sarebbe mai servito in vita sua ma era comunque molto interessata all'argomento e da tempo, nonostante la sua natura cauta, ventilava l'idea di provarne qualcuno. Nel frattempo osservava il set da tè con un interesse di facciata, come aveva imparato piacesse notare agli adulti, soprattutto davanti ad oggetti preziosi.
Terminata la sua tazza, l'appoggiò delicatamente sul piattino ed ascoltò il da farsi seguendo con lo sguardo lungo l'aula i passi tracciati da Allegra; - Yep! - annuì con decisione e senza aspettare ulteriormente si mise a raccattare i libri in giro; agli occhi della Sinister Pamela poteva sembrare contenta, fosse solo di dare una mano oppure di rimettere a posto per soddisfare qualche ossessione per l'ordine: si muoveva sinuosa ed agile, senza correre o affrettarsi o dando l'impressione di voler finire il prima possibile. Ascoltò la domanda senza scomporsi troppo, ma aggrottò il viso in un'espressione stonata, che indicava la sorpresa nel sentirsi chiedere qualcosa del genere ed il dubbio che fosse un qualche tipo di trabocchetto. Hogwarts era, nella sua mente, un alveare di intrighi sociali in cui potenzialmente se si fosse detto una baggianata colossale presto si sarebbe iniziato a credere che fosse vero.
Quindi a sua volta rimase sul vago. - Beh, in realtà dipende... - arricciò le labbra - Se vuole sapere chi è stato trovato a pomiciare con chi lungo il Lago Nero o se vuole sapere chi ha provato a nuotarci dentro credendo che fosse una buona idea prendere dell'algabranchia dall'aula di Pozioni.